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C'erano una volta due ragazzi che vivevano in un piccolo paesino di provincia. Si chiamavano Gennaro e Franco, e un bel giorno, con in tasca i loro 17 anni, tanti sogni e tanta voglia di indipendenza, decisero di partire e andare a lavorare a Bologna, in un Grand Hotel.
Praticamente ogni sera, dopo il servizio, i due amici frequentavano una birreria a Porta Saragozza.
Da lì nacque l'idea di aprire una birreria anche nella loro zona, in particolare a Cupra Marittima.
Franco, insieme a Gennaro e suo padre, Sivillo, presero in affitto un locale e iniziarono a ristrutturarlo.
Lo scopo era quello di renderlo il più simile possibile al Castello di Fenis, in Valle D'Aosta, che a loro piaceva particolarmente: la taverna doveva ricordare in tutto e per tutto lo stile medievale.
La loro forza è stata aver avuto fiducia da parte dei fornitori e della banca, che li ha appoggiati subito, forse anche loro avevano intuito che l'idea avrebbe avuto successo.
Gennaro e Franco, con un investimento di 800 mila lire, fecero questa scommessa con loro stessi e aprirono il locale.
Era il 1984, e avviare una birreria all'epoca era quasi una sfida. Si trattava di una proposta nuova, visto che in voga andavano maggiormente le osterie.
Aprirono in occasione della Festa del Patrono di Cupra Marittima, ovvero San Basso, i cui festeggiamenti ricorrono il lunedì di Pasquetta (ricordiamo che San Basso viene celebrato anche d'estate, nell'ultima domenica di agosto, ma questa è un'altra storia).
Per l'inaugurazione i due soci offrirono a tutti panini con la porchetta e prosciutto nostrano, affettato al momento.
Il primo mese la birreria era frequentata, come prevedibile, solo da giovani del posto. Poi, grazie alla qualità della loro cucina, alla vasta offerta di birre, ben 150, alla preparazione di panini con pane realizzato appositamente per loro, alla pasta fresca fatta artigianale, il passaparola fece il suo gioco e arrivarono clienti di tutte le età e diversi paesi nei dintorni.
Cornice perfetta a questa atmosfera era la musica di sottofondo accuratamente scelta e tante serate scandite dalla musica dal vivo.
Per chi non lo avesse capito, o per chi è troppo giovane, stiamo parlando del The Sound Of Silence.
Oggi abbiamo voglia di riaccendere la magia e onorare la storia.
Vi aspettiamo al pub per rivivere vecchi ricordi e di crearne di nuovi, insieme.